Una lunga estate per il fisarmonicista Davide Bonetti

  • Corriere della Sera (Brescia)
  • 16 Jul 2019
  • Costanzo Gatta

Un’estate frenetica per Davide Bonetti. Una sera il maestro imbraccia la complicata fisarmonica da concerto, un’altra rallegra con la fisa diatonica della sua infanzia. Poi eccolo con un piccolo organetto da fiera o con il bercandeon strumento recente (ultimo nato nella famiglia delle fisarmoniche) con differenze sostanziali: ha due tastiere da pianoforte, quindi per la mano destra e per la sinistra. E per dare aria al mantice l’esecutore seduto deve aprire e chiudere le gambe. Bonetti, 41 anni, fisarmonicista e compositore concittadino, salta con padronanza da uno strumento all’altro. Cosi come cambia genere, di sera in sera, con grande disinvoltura. Gli è ben servito il diploma in Musica jazz preso 12 anni fa nel conservatorio di Brescia. Il suo repertorio è vastissimo. Ha da poco registrato Las quatro estaciones parteñas di Piazzolla che assieme alle 4 stagioni vivaldiane formano un unicum intitolato Le otto stagioni. Di questa opera complessa e insolita sta per uscire un Cd molto atteso e con squisiti interpreti. Non è un’estate da cicala quella dell’infaticabile Bonetti. Giovedì 18 sarà a Clusane accanto a Luciano Bertoli che al pubblico offrirà storie di pescatori del Sebino degli ultimi due secoli, stralciate dal delizioso libro di Rosarita Colosio, scrittrice di Montisola. Nàem il titolo; gioco di parole fra andavamo (nel nostro dialetto) e il Naét, tipico del lago di Iseo. Con quell’imbarcazione piatta ma veloce i pescatori andavano al largo a gettare le reti e trasportavano carichi. Altro compitolo lo attende la sera del 24 a Cecina di Toscolano. Aldo Bicelli (voce ed okulele) l’ha voluto accanto con fisa, melodica basso) per proporre Io son pacifico, viaggio fa le canzoni dei decenni passati. A Desenzano (27 luglio) spettacolo su Gaber, con il chitarrista Roberto La Fauci e l’attore Luciano Bertoli. 30 luglio, a Gardone, con la violoncellista italo brasiliana Daniela Savoldi (anche lei ha preso casa a Brescia). Proporranno musiche nate nel sud America nel Mediterraneo. 31 luglio. A Lograto con il contrabbassista Pietro Gozzini, Bonetti offrirà una insolita mescola fra musiche bulgare e jazz. Originale il titolo dello spettacolo: Kompro horo. Se l’orafo acquista oro vecchio, qui il musicista acquista (Kompro) l’Horo, ovvero quella danza circolare e di gruppo nata nei Balcani.